Ma andiamo insieme a fare una bella radiografia a questo
manuale pratico e scopriamo l’anatomia di quello che ho creato per te e come lo applicherai sui tuoi pazienti:
Partiremo dalle basi: “cosa è l’osteopatia”, e lo faremo andando a sviscerare quello che Still (padre dell’osteopatia) intendeva nel momento in cui ha creato la sua creatura.
Basta interpretazioni, niente più “ma secondo me l’osteopatia…”, si parte dall’origine, da un pensiero, dalla volontà di chi decise il nome "osteopatia" ( e anche sulla scelta del nome scopriremo cose che molti colleghi ignorano).
Analizzeremo i principi FONDAMENTALI osteopatici fino ad arrivare a quelli che ne sono l’essenza: I TRE LEGAMI; capiremo insieme cosa sono e perché devono essere la base di ogni ragionamento clinico osteopatico per impostare una corretta strategia terapeutica.
Una volta preparate le solide basi, sarai pronto per entrare nel cuore di questo manuale e verrai catapultato all’interno di quelle che sono le Meccaniche di Littlejohn, Le linee di forza, le piramidi di Wernham, gli archi funzionali, i Pivot, i lavori di Korr, le tanto discusse Leggi di Fryette (importantissime ed indispensabili se e solo se utilizzate del modo corretto).
Nel momento in cui avrai studiato, ristudiato, ed ancora studiato ogni singola pagina di questo manuale fino a questo punto, sarai pronto a fare un ulteriore passo ed accedere al fantastico mondo delle manipolazioni vertebrali.
Lo so, il tuo istinto sarà quello di sfogliare questo manuale per arrivare subito ai capitoli che ti daranno accesso alla conoscenza dei vari tipi di thrust, ma il mio consiglio è quello di tenere a bada la tua sete di conoscenza e procedere passo passo, digerendo ogni singolo argomento perché ogni volta che rileggerai una pagina, scoprirai qualcosa di nuovo, qualche angolazione diversa che potrebbe cambiare da un momento all’altro i tuoi risultati in maniera che oggi neanche immagini.